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Studenti: le misure specifiche di protezione nel Dvr
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Studenti: le misure specifiche di protezione nel Dvr

Studenti: le misure specifiche di protezione nel Dvr

Studenti: le misure specifiche di protezione nel Dvr

Con l’approvazione del Decreto Lavoro, viene apportato un significativo miglioramento alle tutele assicurative INAIL per circa 10 milioni di studenti e docenti.

Questa estensione delle coperture sarà in vigore per il prossimo anno scolastico e comporterà un costo di circa trenta milioni di euro.

Gli studenti, compresi quelli universitari, beneficeranno della copertura assicurativa INAIL per qualsiasi evento verificatosi all’interno dei luoghi in cui si svolgono le attività didattiche o laboratoriali e loro pertinenze (inclusi gli eventi nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa), o nelle attività programmate da scuole o istituti di istruzione (come le gite scolastiche), con esclusione degli infortuni in itinere.

Questo rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla normativa attuale, che limita la tutela INAIL agli studenti coinvolti in esperienze tecniche, scientifiche o di lavoro.

Di conseguenza, molte scuole hanno dovuto stipulare polizze assicurative private con oneri a carico delle famiglie.

Secondo i dati dell’INAIL, nel 2021 sono state segnalate 40.000 denunce di infortunio tra gli studenti (nel 2020 erano 23.539, ma questo numero è stato influenzato dalla chiusura delle scuole a causa della pandemia di Covid-19; nel 2019 erano 78.877).

Per quanto riguarda il personale scolastico, il decreto chiarisce che i docenti godranno delle stesse tutele contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali garantite agli altri lavoratori dipendenti, inclusi gli infortuni in itinere.

La definizione di docenti comprende anche esperti esterni impiegati nelle attività di insegnamento, assistenti addetti alle esercitazioni tecniche e attività laboratoriali, personale docente e tecnico-amministrativo, ricercatori e titolari di contratti o assegni di ricerca, istruttori dei corsi di qualificazione o riqualificazione professionale o addestramento professionale, nonché istruttori dei cantieri-scuola e preparatori.

Nel 2021 sono state segnalate 11.002 denunce di infortunio tra i docenti (nel 2020 erano 6.683, nel 2019 erano 13.820).

Il decreto prevede anche novità per la scuola-lavoro, introducendo un Fondo per indennizzare i decessi avvenuti nei percorsi “on the job”.

Il Fondo avrà un budget di 10 milioni di euro per il 2023 e coprirà gli eventi accaduti dal 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore delle regole per l’alternanza scuola-lavoro.

A partire dal 2024, due milioni di euro saranno destinati al Fondo ogni anno. La copertura assicurativa sarà estesa agli studenti di ogni ordine e grado, inclusi quelli impegnati in percorsi di istruzione e formazione professionale e alle università.

Secondo i dati della relazione tecnica allegata al Decreto Lavoro, nel 2021 sono state segnalate 256 denunce di infortunio “on the job” tra gli studenti, salite a 2.103 nel 2022, con un caso mortale nel 2021 e due nel 2022. L’indennizzo alle famiglie potrà essere cumulato con l’assegno una tantum corrisposto dall’INAIL per gli assicurati (articolo 85 del Dpr 1124/1965).