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RENTRI: Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti
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RENTRI: Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti

RENTRI: Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti

RENTRI: Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti

L’8 novembre 2023 è stato attivato il portale del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), lo strumento con il quale il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica costituisce il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi ai movimenti e ai trasporti dei rifiuti.

Abrogazione dei precedenti regolamenti:

Con l’entrata in vigore del decreto 4 aprile 2023 n. 59, vengono abrogati il decreto del Ministro dell’ambiente 1 aprile 1998, n. 145 e il decreto del Ministro dell’ambiente 1 aprile 1998, n. 148.

Iscrizione al RENTRI:

L’iscrizione al RENTRI deve essere effettuata da enti o imprese con le seguenti tempistiche:

  • 13 febbraio 2025: per enti o imprese che sono produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali;
  • 14 agosto 2025: per enti o imprese che sono produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti;
  • 13 febbraio 2026: per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi obbligati ai sensi dell’articolo 12, comma 1.

Adempimenti per i soggetti non obbligati:

Per tutti i soggetti non obbligati all’iscrizione del Registro Elettronico Nazionale, i suddetti adempimenti potranno continuare ad essere assolti tramite i formati cartacei.

Conclusione:

L’entrata in vigore del RENTRI rappresenta un importante passo avanti verso la digitalizzazione della gestione dei rifiuti in Italia. Il nuovo sistema consentirà di tracciare più efficacemente i rifiuti e di migliorare la trasparenza del settore.