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Rspp e redazione del Dvr: aziende con più unità produttive
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Rspp e redazione del Dvr: aziende con più unità produttive

Rspp e redazione del Dvr: aziende con più unità produttive

Rspp e redazione del Dvr: aziende con più unità produttive

Il 4 ottobre 2024, l’Ispettorato del Lavoro ha pubblicato un chiarimento in risposta a una faq riguardante la gestione della sicurezza nelle aziende con più unità produttive. La questione trattava il possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr) e la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Rspp), due requisiti essenziali per la certificazione aziendale.

Dvr e Rspp per aziende con più unità operative

Secondo quanto specificato dall’Ispettorato, anche se un’azienda ha più unità produttive con diversi datori di lavoro, i requisiti di sicurezza si applicano a tutta l’azienda. Questo significa che tutti i datori di lavoro devono nominare un Rspp e redigere il Dvr per le rispettive unità. L’Ispettorato chiarisce che, nonostante la norma indichi al singolare il possesso del Dvr e la nomina del Rspp, questi obblighi devono essere interpretati a livello aziendale complessivo.

Questo chiarimento è particolarmente importante per le aziende che operano in diversi cantieri o unità operative, dove potrebbero esserci più documenti e responsabili di sicurezza.

Formazione e obblighi normativi

In un’altra risposta, l’Ispettorato affronta la questione degli obblighi formativi che potrebbero non essere rispettati a causa di ritardi nell’attuazione della normativa. Un esempio riguarda la formazione del datore di lavoro, che è in attesa di aggiornamenti dall’accordo tra la Conferenza Stato-Regioni. L’Ispettorato rassicura le aziende, affermando che la dichiarazione di conformità deve riferirsi alla normativa vigente al momento della presentazione, e che l’assenza dell’accordo Stato-Regioni non comporta obblighi formativi non attuabili.

Transizione all’uso del portale per la richiesta della patente

Un’altra questione riguarda il periodo transitorio fino al 31 ottobre 2024, durante il quale chi richiede la patente a crediti tramite il portale non è più tenuto a usare la procedura di autocertificazione via PEC. Dal 1° novembre 2024, la presenza in cantiere sarà consentita solo alle imprese e ai lavoratori autonomi che avranno fatto richiesta della patente attraverso il portale.

Esenzione della patente per chi possiede la categoria Soa

Infine, l’Ispettorato chiarisce che le imprese in possesso della Categoria Soa per la III classe d’importo sono esentate dall’obbligo di richiedere la patente. Tuttavia, ribadisce che non esiste alcun legame diretto tra la lavorazione svolta in cantiere e la categoria Soa posseduta, come specificato nella circolare n.4.

Conclusioni

Questi chiarimenti offrono maggiore certezza alle aziende in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare per quelle con più unità operative. È fondamentale per le imprese rimanere aggiornate sulle normative in vigore e prepararsi alla transizione digitale per la richiesta delle certificazioni tramite il portale.