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Nuovo Regolamento UE riguardante un aggiornamento sui MOCA in plastica - Opra Lazio
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Nuovo Regolamento UE riguardante un aggiornamento sui MOCA in plastica

Nuovo Regolamento UE riguardante un aggiornamento sui MOCA in plastica

Argomento

Sicurezza alimentare-MOCA

Tipo di provvedimento

Regolamento della Commissione Europea

Normativa di riferimento

Regolamento (UE) 2025/351

 

Principali contenuti

E’ usito nella Gazzetta ufficiale GU L 2025/351 del 24.02.2025 il Regolamento (UE) 2025/351 della Commissione, del 21 febbraio 2025, che entrerà in vigore il 16 marzo. Tale norma modifica il regolamento (UE) n. 10/2011 riguardante i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari (MOCA), il regolamento (UE) 2022/1616 relativo ai MOCA in plastica riciclata e il regolamento (CE) n. 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei MOCA, per quanto riguarda la materia plastica riciclata e altre questioni relative al controllo della qualità e alla fabbricazione di MOCA in materia plastica. Inoltre tale norma abroga il regolamento (CE) n. 282/2008.

Il regolamento si apre con una serie di 26 considerazioni che delineano le motivazioni e gli obiettivi delle modifiche apportate. Queste riflessioni iniziali sottolineano l’importanza di aggiornare le normative esistenti per allinearsi con le evoluzioni tecnologiche e scientifiche nel campo dei materiali plastici destinati al contatto alimentare, a tutela della salute del consumatore e dell’ambiente.

Una delle principali preoccupazioni evidenziate riguarda la necessità di chiarire le definizioni relative agli additivi e alle sostanze di partenza utilizzate nella produzione di oggetti plastici. La distinzione tra queste due categorie è fondamentale per garantire che solo le sostanze autorizzate siano impiegate nei processi produttivi, assicurando così la sicurezza dei materiali finali.

Il regolamento affronta anche la questione delle sostanze di composizione sconosciuta o variabile, note come UVCB (Substances of Unknown or Variable Composition, Complex Reaction Products, and Biological Materials). Queste sostanze, spesso derivate da materiali naturali, presentano una composizione complessa e variabile, rendendo difficile la loro classificazione e controllo. L’introduzione di una definizione chiara per le sostanze UVCB mira a migliorare la tracciabilità e la sicurezza di tali componenti nei materiali plastici destinati al contatto alimentare.

Infine, il regolamento riconosce l’importanza di stabilire misure di controllo efficaci da parte degli Stati membri, che includano il campionamento e l’analisi dei materiali plastici in tutte le fasi della produzione. Ciò garantirà che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alle nuove disposizioni e sicuri per i consumatori.

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