
03 Mar Plastica a contatto con gli alimenti: nuovo regolamento Ue
Argomento
MISCELE E SOSTANZE PERICOLOSE
Tipo di provvedimento
- regolamento (Ue) 21 febbraio 2025 n. 351 – Gu (Ue) del 24 febbraio 2025
Normative applicabili
- regolamento (Ue) 14 gennaio 2011 n. 10 – Gu (Ue) n. L12 del 15 gennaio 2011
- regolamento (Ue) 15 settembre 2022 n. 1616 – Gu (Ue) n. L243 del 20 settembre 2022
- regolamento (Ue) 22 dicembre 2006 n. 2023 – Gu L 384/75 del 29 dicembre 2006
- regolamento (Ue) 22 maggio 2012 n. 528 – Gu (Ue) n. L167 del 27 giugno 2012
Principali contenuti
Segnaliamo che la Commissione europea ha adottato un nuovo regolamento, il regolamento (Ue) 351/2025, che modifica e aggiorna le norme relative ai materiali e agli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con gli alimenti. Il provvedimento mira a garantire un livello più elevato di sicurezza alimentare, chiarezza normativa e allineamento con le recenti evoluzioni scientifiche e tecnologiche ed entrerà in vigoreil 16 marzo 2025.
Il regolamento (Ue) 351/2025 interviene inoltre sul regolamento (Ue) 10/2011, sul regolamento (Ue) 1616/2022 e sul regolamento (Ce) 2023/2006.
Le principali novità introdotte sono:
- una definizione più completa e specifica di “additivo“, includendo esplicitamente le sostanze solide che si legano ai polimeri;
- l’introduzione del concetto di “sostanza UVCB” (sostanza di composizione sconosciuta o variabile, prodotti di reazioni complesse o un materiale di origine biologica), che dovrà essere trattata con particolare attenzione per garantire la sicurezza dei consumatori;
- l’obbligo di un “elevato grado di purezza” delle sostanze utilizzate nella fabbricazione di materiali plastici a contatto con gli alimenti. Questo requisito si applica anche alle sostanze prodotte a partire da rifiuti, per evitare contaminazioni accidentali che potrebbero rappresentare un rischio per la salute umana;
- norme specifiche per la rilavorazione dei sottoprodotti della fabbricazione di materie plastiche, garantendo che questi siano sicuri per il riutilizzo;
- il rafforzamento dei requisiti di etichettatura, richiedendo che i materiali e gli oggetti di plastica destinati a un uso ripetuto siano accompagnati da istruzioni per l’uso e da avvertenze sui rischi di deterioramento. Inoltre, la dichiarazione di conformità dovrà includere informazioni sulle sostanze non intenzionalmente aggiunte, come impurità e prodotti di degradazione.
Infine, Il nuovo regolamento si allinea con il regolamento (Ue) n. 528/2012 (regolamento biocidi) specificando che le sostanze biocide utilizzate nei materiali plastici a contatto con gli alimenti devono essere autorizzate e conformi alle norme Ue.
È previsto un periodo di transizione di 18 mesi (fino a settembre 2026) per adeguarsi alle nuove regole, con alcune restrizioni per i prodotti intermedi immessi sul mercato dopo dicembre 2025.
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