L’Unione europea, con la rettifica (Ue) 90042/2025 è intervenuta per correggere alcuni aspetti del recente (30 aprile) regolamento 1157/2024, normativa che ha modificato la disciplina in materia di spedizione di rifiuti nell’ottica di una maggiore protezione dell’ambiente e della salute umana, di contenimento dell’impatto sul clima, del conseguimento di un’economia circolare e dell’obiettivo dell’inquinamento zero.
In particolare, tramite la rettifica, sono stati sostituiti alcuni riferimenti ai rifiuti domestici a favore dei “rifiuti nazionali”. Le norme interessate sono l’articolo 12, relativo alle “obiezioni alle spedizioni di rifiuti destinati al recupero”, e gli l’articoli 42 e 43, sulle esportazioniverso paesi ai quali non si applica la decisione Ocse sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti.
Ricordiamo che il nuovo regolamento sulla spedizione di rifiuti (che modificai regolamenti (Ue) 1257/2013 e (Ue) 1056/2020, e abroga il regolamento (Ce) 1013/2006) è entrato in vigore il 20 maggio 2024 ma si applicherà a partire dal 21 maggio 2026 (tranne alcune disposizioni che presentano date differite).