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La Corte dei Conti Europea pubblica la relazione sulle etichette alimentari
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La Corte dei Conti Europea pubblica la relazione sulle etichette alimentari

La Corte dei Conti Europea pubblica la relazione sulle etichette alimentari

Principali contenuti

Arriva a fine anno 2024 la relazione della Corte dei Conti europea sulle etichette alimentari. Essa sottolinea l’importanza di fornire informazioni chiare e accessibili ai consumatori per facilitare scelte alimentari consapevoli. Ecco un riepilogo dei punti principali del lavoro svolto dalla Corte: si sottolinea innanzitutto l’Importanza delle etichette ritenendole cruciali per consentire ai consumatori di fare scelte informate sui loro acquisti. Fondamentale quindi la normativa dell’UE che è stata istituita al fine di garantire la disponibilità di informazioni utili ai consumatori.

Si chiarisce poi l’Obiettivo dell’audit svolto, che ha avuto lo scopo di valutare se l’etichettatura degli alimenti nell’UE aiuti effettivamente i consumatori, esaminando il quadro giuridico esistente e i sistemi di monitoraggio.

L’esito è stato che nonostante l’etichettatura possa supportare decisioni più informate, si evidenziano lacune significative nel quadro giuridico dell’UE e debolezze nel monitoraggio e nelle sanzioni. Le etichette spesso risultano ancora confuse o fuorvianti, limitando la capacità dei consumatori di fare scelte veramente consapevoli.

Per quanto riguarda le lacune riscontrate nel quadro giuridico, si ha che degli 11 aggiornamenti previsti, solo 4 sono stati completati, e si rileva disparità nell’accesso alle informazioni alimentari tra gli Stati membri.

In merito alle pratiche aziendali adottate dalle aziende per l’etichettatura, si rileva che alcune di esse possono complicare ulteriormente il sistema, rendendo difficile per i consumatori comprendere le informazioni in etichetta. E inoltre il livello di comprensione delle etichette non è adeguatamente monitorato.

Infine sempre per quanto riguarda controlli e sanzioni, nonostante gli Stati membri abbiano istituito i sistemi di controllo, ci sono carenze nel monitoraggio delle informazioni volontarie e nel commercio online. Inoltre le sanzioni per le violazioni non risultano sempre efficaci.

In seguito a ciò la Corte raccomanda alla Commissione Europea di:

– Colmare le lacune nel quadro giuridico dell’etichettatura alimentare.

– Approfondire l’analisi delle pratiche di etichettatura.

– Monitorare e supportare la comprensione delle etichette da parte dei consumatori.

– Rafforzare i controlli sulle etichette volontarie e nel commercio online.

– Migliorare la rendicontazione riguardante l’etichettatura degli alimenti.

Queste raccomandazioni mirano a garantire che i consumatori possano accedere a informazioni chiare e affidabili, migliorando il sistema di etichettatura alimentare nell’Unione Europea ed i controlli da effettuarsi su di esso.

Fonti

Relazione speciale 23/2024: Etichettatura degli alimenti nell’UE – I consumatori possono perdersi nel labirinto delle etichette 

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