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Rifiuti Inerti: pubblicato il Decreto END OF WASTE
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Rifiuti Inerti: pubblicato il Decreto END OF WASTE

Rifiuti Inerti: pubblicato il Decreto END OF WASTE

Rifiuti Inerti: pubblicato il Decreto END OF WASTE

Una svolta per l’economia circolare

Una buona notizia per l’ambiente e per il settore delle costruzioni: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto che semplifica e amplia le possibilità di riutilizzo dei rifiuti inerti provenienti da demolizioni e costruzioni.

Cosa cambia con questo decreto?

A partire dal prossimo 26 settembre, le aziende del settore edilizio avranno a disposizione uno strumento più flessibile e chiaro per trasformare i rifiuti inerti in preziose risorse. Il decreto, infatti, definisce in modo dettagliato i criteri che devono essere rispettati affinché questi materiali cessino di essere considerati rifiuti e possano essere reimpiegati in nuovi prodotti o infrastrutture.

Quali sono i benefici di questa novità?

  • Riduzione dei rifiuti in discarica: Un minore impatto ambientale grazie al riutilizzo dei materiali.
  • Risparmio economico: La possibilità di riutilizzare i rifiuti inerti comporta una riduzione dei costi di smaltimento e un risparmio sulle materie prime.
  • Semplificazione delle procedure: Il decreto fornisce indicazioni chiare e precise, rendendo più semplici le procedure per le aziende.

Cosa prevede il decreto in dettaglio?

Il nuovo provvedimento stabilisce:

  • Criteri di conformità: Le caratteristiche che i materiali riciclati devono possedere per essere considerati idonei al riutilizzo.
  • Possibili impieghi: Un elenco dettagliato degli utilizzi consentiti per i materiali riciclati, come sottofondi stradali, riempimenti e produzione di calcestruzzi.
  • Responsabilità delle aziende: Gli obblighi delle aziende che intendono riutilizzare i rifiuti inerti, dalla tracciabilità dei materiali alla redazione di una dichiarazione di conformità.
  • Sistemi di gestione: Le modalità di controllo e monitoraggio dei processi di recupero e riutilizzo.

Cosa devono fare le aziende per adeguarsi?

Entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto, le aziende dovranno aggiornare le comunicazioni o le autorizzazioni già in loro possesso, tenendo conto delle nuove disposizioni.

Questo nuovo decreto rappresenta un passo importante verso un’economia sempre più circolare e sostenibile. Semplificando le procedure e ampliando le possibilità di riutilizzo dei rifiuti inerti, il provvedimento incentiva le aziende a investire in soluzioni innovative e a ridurre il proprio impatto ambientale.