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Addio cartaceo: dal 7 giugno 2024 è obbligatorio il RVFU
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Addio cartaceo: dal 7 giugno 2024 è obbligatorio il RVFU

Addio cartaceo: dal 7 giugno 2024 è obbligatorio il RVFU

Addio cartaceo: dal 7 giugno 2024 è obbligatorio il RVFU.

Cosa cambia per la rottamazione dei veicoli?

Dall’imminente 7 giugno 2024, la rottamazione dei veicoli in Italia entra nell’era digitale con l’obbligatorietà del Registro Unico Telematico dei Veicoli Fuori Uso (RVFU). Introdotto dal DPR 177/2022, il RVFU sostituisce integralmente il vecchio registro cartaceo, semplificando e digitalizzando le procedure di radiazione e rottamazione.

Cosa prevede il DPR 177/2022?

Il nuovo decreto introduce diverse novità, tra cui:

  • La possibilità per i Centri di Raccolta Veicoli Fuori Uso di radiare direttamente i veicoli dall’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV) e dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), ma solo per quelli già iscritti al PRA.
  • Disposizioni specifiche per la tenuta del RVFU da parte di tutti gli operatori professionali coinvolti nel processo di rottamazione.
  • Modalità semplificate per la gestione delle formalità di radiazione dall’ANV e dal PRA.
  • Informazioni utili per le Autorità preposte al controllo e alla vigilanza sul trattamento e smaltimento dei veicoli fuori uso.
  • Linee guida per gli Uffici Motorizzazione Civile (UMC) e gli Uffici PRA per il controllo e la validazione delle pratiche di radiazione.

Cosa fare entro il 31 maggio 2024?

  • Centri di Raccolta, Concessionari e Gestori di Succursali: completare l’accreditamento al RVFU secondo le istruzioni della circolare.
  • Esclusivamente per i Centri di Raccolta: attivare il collegamento VPN e ottenere le credenziali di Firma Digitale Remota.

RVFU già dal 3 giugno 2024!

La circolare ministeriale invita inoltre ad utilizzare le procedure di gestione del RVFU già a partire dal 3 giugno 2024, rilasciando almeno un certificato di rottamazione digitale per testare il corretto funzionamento del sistema prima del 7 giugno.

RVFU: un passo avanti per la digitalizzazione e la tutela dell’ambiente

L’introduzione del RVFU rappresenta un significativo passo avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione burocratica nel settore della rottamazione dei veicoli. Inoltre, l’informatizzazione del processo contribuirà a una maggiore trasparenza e tracciabilità delle operazioni, a tutela dell’ambiente e a contrasto dell’abbandono illegale dei veicoli.

Per maggiori informazioni: