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Sospensione dell'attività: novità DL 146/2021
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Sospensione dell’attività: novità DL 146/2021

Sospensione dell’attività: novità DL 146/2021

Sospensione dell’attività: novità DL 146/2021

Il Decreto-legge 146/2021 ha introdotto importanti novità in materia di sospensione dell’attività imprenditoriale, sia per lavoro irregolare che per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

Lavoro irregolare:

In precedenza, la sospensione dell’attività imprenditoriale era disposta qualora la percentuale di lavoratori irregolari fosse pari al 20% del personale presente nell’ambiente ispezionato. La nuova normativa ha abbassato tale soglia al 10%.

Inoltre, la revoca della sospensione è subordinata al pagamento di una somma aggiuntiva pari a 2.500 euro qualora i lavoratori impiegati irregolarmente siano in numero fino a 5, ovvero pari a 5.000 euro se i lavoratori irregolari siano invece più di 5.

Sicurezza sul lavoro:

La sospensione dell’attività imprenditoriale è disposta qualora l’organo di vigilanza riscontri una delle gravi violazioni di cui all’allegato I del D.Lgs. 81/2008.

Le fattispecie di violazione sono state ridotte da 14 a 12, ma sono state modificate alcune di esse. Ad esempio, la violazione relativa alla mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è stata sostituita con la violazione relativa alla mancata elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

Inoltre, la revoca della sospensione è subordinata al pagamento di una somma aggiuntiva pari a 2.500 euro per ciascuna delle fattispecie di violazione accertate.

Conseguenze del mancato pagamento della somma aggiuntiva:

In caso di mancato pagamento della somma aggiuntiva, il provvedimento di revoca della sospensione costituisce titolo esecutivo per l’iscrizione a ruolo del debito con possibilità di riscossione coattiva tramite l’Agenzia delle Entrate.

Recidiva:

L’art. 14, comma 10 del riformato art. 14 del D.Lgs. 81/08 prevede altresì un meccanismo di penalizzazione per gli imprenditori che erano già stati oggetto di sospensioni dell’attività imprenditoriale nei 5 anni precedenti. In questi casi si applica una sorta di recidiva specifica e l’importo della maxi-sanzione risulterebbe così raddoppiato.

Compatibilità con il sequestro penale:

La nuova normativa non esclude la possibilità di applicare contemporaneamente la sospensione dell’attività imprenditoriale, il sequestro probatorio o preventivo e l’applicazione dell’apparato sanzionatorio ex D.Lgs. 758/94.

In questo caso, il sequestro penale è quello che dovrà governare i tempi e i modi dell’intera procedura applicabile simultaneamente e pertanto si dovrà attendere fino alla definitiva restituzione delle cose pertinenti al reato concessa dal Pubblico Ministero, ovvero dal giudice per le indagini preliminari a seconda della tipologia di misura cautelare applicata.

Conclusione:

Le novità introdotte dal Decreto-legge 146/2021 hanno inasprito le sanzioni in caso di lavoro irregolare e gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

L’obiettivo è quello di ridurre l’incidenza degli infortuni sul lavoro, ma è ancora presto per valutare l’efficacia di queste misure.

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