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Sicurezza e lavoro: La responsabilità del Dirigente
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Sicurezza e lavoro: La responsabilità del Dirigente

Sicurezza e lavoro: La responsabilità del Dirigente

Sicurezza e lavoro: La responsabilità del Dirigente.

Il dirigente nel campo della prevenzione rappresenta la figura più simile al datore di lavoro, principalmente perché condivide gli stessi obblighi elencati nella legislazione. In pratica, il dirigente è considerato l’alter ego del datore di lavoro, poiché ha responsabilità gestionali e organizzative simili e può anche sostituirlo nell’amministrazione dell’azienda.

Secondo la legge, il dirigente è definito come una persona con competenze professionali e poteri gerarchici e funzionali adatti alla sua posizione, che segue le direttive del datore di lavoro nell’organizzazione del lavoro e nella sorveglianza su di esso.

Tuttavia, la stretta relazione tra datore di lavoro e dirigente crea confusione nell’individuare esattamente la ripartizione dei ruoli e delle responsabilità. Questo lavoro cerca di chiarire le funzioni specifiche del dirigente, anche alla luce delle decisioni giudiziarie più recenti.

La responsabilità del dirigente:

È importante notare che al dirigente vengono attribuite funzioni dirigenziali senza necessità di una specifica delega da parte del datore di lavoro. Questo significa che il dirigente ha un titolo proprio, simile a quello del datore di lavoro, per specifiche funzioni relative alla sicurezza sul lavoro.

Nonostante ciò, resta comunque un problema interpretativo nell’individuare il ruolo del dirigente e nel rischio di equipararlo al datore di lavoro. Una sentenza significativa è stata quella relativa al caso ThyssenKrupp, che ha chiarito che il dirigente ha un livello di responsabilità intermedio e deve seguire le direttive del datore di lavoro, ma con un proprio grado di autonomia e competenze.

È importante sottolineare che il dirigente non può essere considerato uguale al datore di lavoro. Quest’ultimo rimane sempre il principale garante della sicurezza sul lavoro e quindi il principale destinatario degli obblighi legislativi.

Inoltre, il dirigente ha anche il compito di informare costantemente il datore di lavoro sui pericoli sul luogo di lavoro e rientra tra i soggetti ai quali il datore di lavoro deve fornire informazione e formazione adeguata.

Anche se il dirigente è coinvolto nella sicurezza sul lavoro, non può essere esente da responsabilità in caso di inadempienze, specialmente se non agisce nonostante abbia segnalato situazioni di pericolo non risolvibili direttamente.

Il dirigente nelle pubbliche amministrazioni:

Nel contesto delle pubbliche amministrazioni, l’individuazione del dirigente come datore di lavoro è disciplinata dal Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali. In mancanza di questa individuazione, il datore di lavoro coincide con l’organo politico.

Anche se è stato individuato un dirigente o un funzionario come datore di lavoro, ma mancano i poteri decisionali e di spesa, l’organo politico rimane responsabile.

Il dirigente nelle pubbliche amministrazioni può essere anche un funzionario senza qualifica dirigenziale, ma solo se ha poteri decisionali e di spesa.

L’individuazione del dirigente nelle pubbliche amministrazioni non è assimilabile alla delega di funzioni, ma trasferisce al dirigente tutte le funzioni del datore di lavoro.

Anche se il dirigente è individuato, l’organo politico resta responsabile in caso di incidente legato a scelte di indirizzo politico o omissioni. La responsabilità dell’organo politico è residuale rispetto a quella del dirigente individuato, ma è necessario verificare la conoscenza effettiva o presunta della situazione di pericolo.

 

 

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