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Perclorato negli alimenti: bozza di parere scientifico dell’EFSA - Opra Lazio
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Perclorato negli alimenti: bozza di parere scientifico dell’EFSA

Perclorato negli alimenti: bozza di parere scientifico dell’EFSA

Argomento

Sicurezza alimentare

Tipo di provvedimento

Studio scientifico

Normativa di riferimento

REGOLAMENTO (UE) 2020/685 DELLA COMMISSIONE del 20 maggio 2020

REGOLAMENTO (UE) 2023/915 DELLA COMMISSIONE del 25 aprile 2023

 

Principali contenuti

Il perclorato è un composto chimico utilizzato principalmente come agente ossidante in applicazioni industriali e militari, ma può anche essere presente come contaminante negli alimenti e nell’acqua. La sua presenza negli alimenti è spesso legata all’uso di fertilizzanti contenenti perclorato e a pratiche agricole, nonché a processi industriali come la produzione di fuochi d’artificio.

Il perclorato può contaminare le colture, in particolare quelle a foglia verde, come spinaci e lattuga, attraverso l’assorbimento dal suolo o dall’acqua inquinata. Questo rappresenta una preoccupazione, poiché il perclorato è noto per interferire con la funzione tiroidea, bloccando l’assorbimento di iodio, essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei, fondamentali per la crescita e lo sviluppo, specialmente nei feti e nei neonati.

La Commissione europea ha stabilito misure per monitorare e regolare i livelli di perclorato negli alimenti e nell’acqua. Nel 2015, è stata emessa una raccomandazione per controllare i livelli di perclorato, e nel 2023 è stato introdotto un regolamento che stabilisce limiti massimi per il perclorato nella catena alimentare, come 0,05 mg/kg per la maggior parte di frutta e verdura, con limiti più severi per alimenti per l’infanzia.

L’EFSA ha recentemente aggiornato la sua valutazione sulla sicurezza del perclorato, aumentando la dose giornaliera tollerabile (DGA) a 1,4 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno, e ha concluso che attualmente non ci sono rischi significativi per la salute della popolazione generale agli attuali livelli di esposizione. Tuttavia, la consultazione pubblica in corso offre l’opportunità agli stakeholder di fornire feedback e contribuire alla discussione sulla sicurezza del perclorato.

Il perclorato rappresenta quindi una preoccupazione per la salute pubblica, in particolare per i gruppi vulnerabili come feti e neonati. Le autorità europee continuano a monitorare e regolare i livelli di questo contaminante negli alimenti per garantire la sicurezza dei consumatori, mentre la consultazione pubblica offre un’importante piattaforma per il coinvolgimento della comunità scientifica e del pubblico. La scadenza per inviare commenti è fissata per l’11 febbraio 2025.

Fonti

 

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