logo

Iscriviti alla Newsletter
Ultimi Articoli
Modifica al regolamento (CE) n. 1333/2008. Uso dell’ascorbato di sodio (E 301) nelle formule per lattanti - Opra Lazio
28859
wp-singular,post-template-default,single,single-post,postid-28859,single-format-standard,wp-theme-bridge,wp-child-theme-bridge-child,bridge-core-3.3.3,qi-blocks-1.4,qodef-gutenberg--no-touch,qodef-qi--no-touch,qi-addons-for-elementor-1.9.2,qode-optimizer-1.0.4,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,qode-page-loading-effect-enabled,,side_area_uncovered_from_content,footer_responsive_adv,qode-smooth-scroll-enabled,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-30.8.8.2,qode-theme-bridge,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-8.2,vc_responsive,elementor-default,elementor-kit-20362,elementor-page elementor-page-28859

Modifica al regolamento (CE) n. 1333/2008. Uso dell’ascorbato di sodio (E 301) nelle formule per lattanti

Modifica al regolamento (CE) n. 1333/2008. Uso dell’ascorbato di sodio (E 301) nelle formule per lattanti

Tipo di provvedimento

Regolamento (UE) 2025/1150 dell’11 giugno 2025

Normativa di riferimento

Regolamento (CE) n. 1333/2008

 

Principali contenuti

Nel giugno 2025, l’Unione Europea ha introdotto una modifica all’allegato III del regolamento (CE) n. 1333/2008, che disciplina l’uso degli additivi alimentari nei prodotti destinati al consumo umano. La modifica riguarda l’impiego dell’ascorbato di sodio, noto anche con la sigla E 301, come additivo antiossidante nelle preparazioni di vitamina A destinate ad essere utilizzate nelle formule per lattanti e nelle formule di proseguimento. Si tratta di un aggiornamento normativo importante che riflette l’evoluzione delle conoscenze scientifiche e delle tecnologie impiegate nell’industria alimentare, in particolare nei prodotti per la prima infanzia, la cui sicurezza e qualità sono oggetto di attenzione normativa molto rigorosa. L’ascorbato di sodio è il sale sodico dell’acido ascorbico, comunemente conosciuto come vitamina C. Si presenta come una polvere cristallina di colore bianco o lievemente giallognolo, solubile in acqua, e viene largamente utilizzato nell’industria alimentare e farmaceutica per le sue proprietà antiossidanti. La sua funzione principale è quella di prevenire l’ossidazione di altri componenti presenti negli alimenti o nei preparati, in particolare di nutrienti sensibili come le vitamine liposolubili. Tra queste, la vitamina A è una delle più vulnerabili all’azione dell’ossigeno, della luce e del calore. L’ossidazione porta infatti alla perdita della sua efficacia biologica e, in alcuni casi, alla formazione di composti indesiderati. Per queste ragioni, durante la produzione di formule per lattanti, che richiedono la presenza di vitamina A in forma stabile e biodisponibile, diventa essenziale proteggerla attraverso l’uso di sostanze ausiliarie sicure ed efficaci.

Con la modifica introdotta, la Commissione Europea ha autorizzato l’utilizzo dell’ascorbato di sodio nelle preparazioni microincapsulate di vitamina A, fino a una concentrazione massima di 50.000 milligrammi per chilogrammo nella preparazione stessa. Tuttavia, la quantità che può effettivamente trasferirsi nel prodotto finito destinato al consumo, cioè la formula per lattanti, è limitata a 1 milligrammo per litro. Questo limite di carry-over è stato stabilito per garantire che l’assunzione totale di ascorbato di sodio rimanga entro i livelli di sicurezza definiti dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), la quale ha già valutato favorevolmente l’uso di questa sostanza in altri contesti alimentari. È importante sottolineare che l’ascorbato di sodio non viene impiegato in questo caso come fonte di vitamina C, ma esclusivamente come agente antiossidante. Il suo apporto nutrizionale è trascurabile, così come è insignificante il contributo di sodio rispetto ai limiti stabiliti per i neonati. La sua presenza è giustificata da esigenze tecnologiche legate alla protezione della vitamina A, le cui proprietà organolettiche e nutrizionali devono essere preservate lungo tutta la durata di conservazione del prodotto. L’approvazione di questo uso specifico dell’ascorbato di sodio deriva da un’approfondita valutazione tecnico-scientifica e da una richiesta dell’industria alimentare, che ha fornito i dati necessari a dimostrare la sicurezza e l’efficacia dell’additivo nel contesto previsto. Il nuovo impiego non comporta modifiche agli standard compositivi delle formule per lattanti né ai livelli di nutrienti già regolamentati, e si inserisce nella logica di garantire la qualità e la stabilità delle vitamine aggiunte, contribuendo a mantenere il profilo nutrizionale atteso dei prodotti destinati alla prima infanzia.

In sintesi, la modifica normativa introdotta nel 2025 rappresenta un aggiornamento mirato che consente l’uso controllato dell’ascorbato di sodio come antiossidante nella produzione di preparazioni vitaminiche per formule infantili. Questo cambiamento risponde a esigenze pratiche dell’industria, senza compromettere la sicurezza alimentare, e conferma il principio secondo cui l’uso degli additivi deve essere giustificato da una necessità tecnologica, privo di rischi per la salute e non fuorviante per il consumatore.

Fonti

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L_202501150

Iscriviti alla nostra Newsletter e sui Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato!

Privacy Preference Center