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Interpello ambientale – gestione dei rifiuti decadenti da impianti di trattamento - Opra Lazio
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Interpello ambientale – gestione dei rifiuti decadenti da impianti di trattamento

Interpello ambientale – gestione dei rifiuti decadenti da impianti di trattamento

Argomento

AMBIENTE

Normative applicabili

 

Principali contenuti  

Riportiamo di seguito un interpello presentato dalla Regione Lazio al fine di ottenere alcuni chiarimenti circa la corretta gestione dei rifiuti decadenti da impianti di trattamento.

Nella prima istanza presentata, la Regione Lazio ha chiesto il chiarimento del perimetro e della portata del concetto introdotto di “nuovo produttore di rifiuti” in merito agli impianti intermedi TM/TMB. Chiede inoltre di specificare se il principio enunciato valga anche per tutte le altre tipologie di impianti e di rifiuti prodotti dal trattamento di rifiuti in ingresso.

Nella seconda istanza, la Regione Lazio chiede al ministero della Transazione Ecologia di specificare se risulti corretto che i rifiuti oggetti di un preliminare stoccaggio, subìto il trattamento in R o D, siano nuovamente stoccati.

Ciò che è emerso dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è che il deposito temporaneo prima della raccolta si configura nel raggruppamento dei rifiuti effettuato, a determinate condizioni, presso il luogo di produzione, ai fini del trasporto degli stessi in un impianto di recupero o smaltimento prima della raccolta.

Inoltre, il deposito temporaneo prima della raccolta è un istituto posto al di fuori del perimetro della gestione rifiuti, poiché rappresenta attività preliminare allo svolgimento delle successive operazioni di gestione.

Tra i chiarimenti ottenuti dal ministero, emerge che per i rifiuti esitanti da una delle operazioni di smaltimento o recupero, non sembrerebbe applicabile l’istituto del deposito temporaneo prima della raccolta in quanto gli stessi risultano essere stati già sottoposti a una fase della gestione soggetta ad autorizzazione.

Infine, considerato che i rifiuti esitanti dalle operazioni di trattamento dei rifiuti, fra le quali ricade anche l’operazione R12, necessitano di essere depositati in attesa del loro avvio ad altro impianto ai fini del successivo trattamento, spetta all’Autorità competente provvedere ad individuare nell’atto autorizzativo le modalità di deposito di detti rifiuti, con limiti temporali e quantitativi, indicando altresì le necessarie prescrizioni volte ad assicurare lo svolgimento delle attività in sicurezza.

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