03 Apr Infortunio sul lavoro: sono 697.773 le denunce del 2022
All’Inail sono state presentate 697.773 denunce di infortunio sul lavoro a dicembre dello scorso anno, registrando un aumento del 25,7% rispetto alle 555.236 presentate nel 2021. L’aumento riguarda sia i casi avvenuti durante il lavoro, che sono aumentati del 28%, sia quelli in itinere, che hanno registrato un aumento dell’11,9%.
Questi dati dimostrano ancora una volta la scarsa attenzione delle imprese nei confronti della salute e della sicurezza sul lavoro, posizionando l’Italia tra i quattro Paesi europei con il più alto tasso di infortuni.
È necessario un sistema preventivo efficace per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, come richiesto dal Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il D.lgs. n. 81/2008, che obbliga il datore di lavoro a eliminare le fonti di rischio e coinvolgere i lavoratori nel processo di prevenzione.
Tuttavia, la costruzione di un sistema preventivo richiede il sostegno dello Stato, che deve fornire alle imprese gli strumenti necessari per far fronte alle risorse richieste.
In questo senso, gli incentivi governativi per l’adeguamento dei sistemi di prevenzione e protezione sono fondamentali, come il recente bando Isi 2022 dell’Inail, che prevede 333,3 milioni di euro per incentivare le imprese a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Inoltre, ci sono anche molti bandi regionali che offrono contributi nell’ambito dei fondi europei 2021-2027 per il sostegno alla nuova imprenditoria e impresa femminile e la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi.
È necessario invertire il trend negativo attuale attraverso una cooperazione tra le istituzioni e le imprese, creando una cultura stabile della prevenzione e della sicurezza sul posto di lavoro.
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