logo

Iscriviti alla Newsletter
Ultimi Articoli
Influenza aviaria, un problema crescente in Europa, individuate le mutazioni del virus e analizzate le strategie di reazione - Opra Lazio
28505
post-template-default,single,single-post,postid-28505,single-format-standard,bridge-core-3.3.3,qi-blocks-1.3.4,qodef-gutenberg--touch,qodef-qi--touch,qi-addons-for-elementor-1.8.7,qode-optimizer-1.0.4,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,qode-page-loading-effect-enabled,,no_animation_on_touch,side_area_uncovered_from_content,footer_responsive_adv,qode-smooth-scroll-enabled,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-30.8.5,qode-theme-bridge,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-8.1,vc_responsive,elementor-default,elementor-kit-20362,elementor-page elementor-page-28505

Influenza aviaria, un problema crescente in Europa, individuate le mutazioni del virus e analizzate le strategie di reazione

Influenza aviaria, un problema crescente in Europa, individuate le mutazioni del virus e analizzate le strategie di reazione

Argomento

Sicurezza animale

Tipo di provvedimento

Studio scientifico

Normativa di riferimento

Regolamento (UE) 2016/429

 

Principali contenuti

Il virus dell’influenza aviaria rappresenta una crescente minaccia per la salute pubblica, in particolare a causa della sua capacità di adattarsi e potenzialmente infettare gli esseri umani. In risposta a questa preoccupazione, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) hanno collaborato per pubblicare un parere scientifico che esamina le mutazioni del virus e il loro potenziale trasferimento all’uomo, utilizzando un approccio One Health.

L’approccio “One Health” è un concetto integrato che riconosce l’interconnessione tra la salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente. Questa prospettiva multidisciplinare si basa sull’idea che la salute di ciascuno di questi elementi è strettamente connessa e che le malattie possono emergere da interazioni complesse tra di essi. In pratica, l’approccio One Health implica la collaborazione tra diverse discipline, come la medicina veterinaria, la medicina umana, l’ecologia e la salute pubblica, per affrontare le sfide sanitarie globali. Questo approccio è particolarmente rilevante per il controllo delle malattie zoonotiche (malattie che possono essere trasmesse tra animali e esseri umani) e per la gestione di problemi ambientali che possono influenzare la salute. In sintesi, l’approccio One Health promuove una visione olistica della salute, considerando le interazioni tra tutti gli organismi viventi e il loro ambiente per migliorare il benessere complessivo.

Pamela Rendi-Wagner, direttore dell’ECDC, ha enfatizzato l’importanza di prepararsi a potenziali focolai di influenza aviaria in Europa, sottolineando la necessità di piani preventivi efficienti. Dagli studi effettuati è stato messo in evidenza come le mutazioni genetiche identificate possano aumentare il potenziale trasferimento del virus all’uomo, richiedendo una risposta rapida e coordinata.

Lo studio effettuato ha identificato 34 mutazioni genetiche del virus dell’influenza aviaria che potrebbero facilitare la trasmissione all’uomo. L’analisi molecolare e la sorveglianza genomica sono strumenti fondamentali per monitorare l’emergere di ceppi virali potenzialmente trasmissibili. È emerso che vari fattori, tra cui l’interazione tra virus e risposta immunitaria dell’ospite, possono influenzare l’adattamento del virus.

Sono state quindi individuate alcune raccomandazioni fondamentali:

1. Analisi Genetica, ossia implementare il sequenziamento genetico per monitorare mutazioni e adattamenti del virus.

2. Sorveglianza degli animali che consiste nel monitorare i mammiferi malati o morti in contatto con volatili infetti e tenere traccia delle malattie non diagnosticate.

3. Sorveglianza della Salute Pubblica da effettuarsi eseguendo test sui soggetti esposti e aumentare la vigilanza durante i focolai tra animali.

4. Misure di Prevenzione, come ad esempio rafforzare le misure di biosicurezza negli allevamenti, vaccinare il pollame e garantire che i soggetti a rischio seguano le linee guida di vaccinazione.

5. Strategie Sanitarie Preparatorie, ossia sensibilizzare il pubblico e formare operatori sanitari, garantendo piani di risposta coordinati per i casi umani.

Oltre al parere scientifico, ECDC e EFSA hanno sviluppato una guida metodologica per la gestione dei focolai di influenza aviaria, sottolineando l’importanza della cooperazione interdisciplinare. Gli esperti hanno creato diagrammi di flusso per rispondere a vari scenari epidemici, fornendo così un supporto pratico agli Stati membri nell’elaborazione di linee guida su misura.

La minaccia rappresentata dai virus dell’influenza aviaria richiede un approccio multidisciplinare e coordinato per garantire la salute pubblica. Le raccomandazioni fornite dall’ Agenzia europea approfondiscono le strategie necessarie per monitorare, prevenire e rispondere a potenziali focolai, contribuendo così a una maggiore sicurezza sanitaria in Europa.

Fonti

 

Iscriviti alla nostra Newsletter e sui Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato!

Privacy Preference Center