Il Parlamento e il Consiglio Ue hanno posticipato alcune scadenze introdotte dal Regolamento (Ue) 2024/2865, che aggiorna il quadro Clp (regolamento n. 1272/2008) su classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze e miscele. Le modifiche sono contenute nel Regolamento (Ue) 2025/2439, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Ue il 3 dicembre, che ridefinisce le date di applicazione e le disposizioni transitorie.
In particolare, le principali misure transitorie, come la ri-etichettatura dei prodotti, i requisiti obbligatori di formattazione delle etichette, gli obblighi informativi per pubblicità e vendite online e a distanza, e l’etichettatura delle pompe di carburante, sono rinviate al 1° gennaio 2028. Anche le altre scadenze previste per il 1° luglio 2026 e il 1° gennaio 2027 sono state riallineate, con fasi transitorie che permettono agli operatori di continuare a utilizzare l’attuale sistema per un periodo limitato. Restano comunque invariate le norme essenziali per la tutela della salute e dell’ambiente.
Il rinvio segue le raccomandazioni della “relazione Draghi” sulla competitività europea, che segnalava come i nuovi obblighi potessero gravare eccessivamente sulle imprese.
La Commissione ha annunciato inoltre un percorso di semplificazione del sistema Clp, che ha reso necessario aggiornare le tempistiche. L’obiettivo del nuovo regolamento è garantire maggiore chiarezza giuridica e coordinare l’entrata in vigore delle nuove regole con le iniziative di semplificazione nei settori chimico, cosmetico e dei fertilizzanti. Il regolamento entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione.
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