sicurezza - Opra Lazio https://opralazio.it Organismo Paritetico Regionale Artigianato Mon, 18 Nov 2024 19:05:53 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.9 https://opralazio.it/wp-content/uploads/2022/01/cropped-icona-32x32.png sicurezza - Opra Lazio https://opralazio.it 32 32 Superare i limiti: l’innovazione per la sicurezza sul lavoro https://opralazio.it/superare-i-limiti-linnovazione-per-la-sicurezza-sul-lavoro/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=superare-i-limiti-linnovazione-per-la-sicurezza-sul-lavoro Mon, 18 Nov 2024 09:03:35 +0000 https://opralazio.it/?p=28135 Superare i limiti: l’innovazione per la sicurezza sul lavoro. Ambiente Lavoro 2024 ha aperto le porte a un futuro dove la tecnologia è al servizio della sicurezza e del benessere dei lavoratori. Grazie a progetti innovativi e ambiziosi, come quelli presentati da ARTES 4.0 e...

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Superare i limiti: l’innovazione per la sicurezza sul lavoro.

Ambiente Lavoro 2024 ha aperto le porte a un futuro dove la tecnologia è al servizio della sicurezza e del benessere dei lavoratori. Grazie a progetti innovativi e ambiziosi, come quelli presentati da ARTES 4.0 e dai vincitori del Bando Innovazione Tecnologica-BIT Inail, stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione nel mondo del lavoro.

Dalla Luna alla fabbrica: soluzioni per ogni esigenza

Dai robot che ci preparano la spesa a quelli che assistono gli anziani, le soluzioni presentate a Bologna Fiere offrono uno spaccato di un futuro dove la tecnologia è al servizio dell’uomo.

  • Industria 4.0 e sicurezza: Stazioni di lavoro intelligenti per proteggere i lavoratori dalle polveri, sistemi anticollisione per evitare incidenti in fabbrica e piattaforme cloud per monitorare in tempo reale i rischi: l’industria 4.0 sta trasformando profondamente i luoghi di lavoro, rendendoli più sicuri e efficienti.
  • Benessere e assistenza: Robot sociali per gli anziani, mensa spaziale per gli astronauti: la tecnologia può migliorare la qualità della vita, anche in ambienti estremi come lo spazio.
  • Formazione e sensibilizzazione: Progetti come quelli realizzati dagli studenti dell’IED dimostrano come la creatività e l’innovazione possano essere strumenti potenti per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza sul lavoro.

I numeri dell’infortunio in Italia

Nonostante i progressi, gli infortuni sul lavoro restano un problema serio. I dati Inail mostrano un quadro ancora allarmante, con un aumento dei casi mortali e delle patologie professionali. È fondamentale investire in prevenzione e innovazione per ridurre questi numeri e garantire un futuro migliore per tutti i lavoratori.

Le sfide del futuro

La strada da percorrere è ancora lunga, ma la direzione è chiara: la tecnologia ha un ruolo fondamentale da giocare nella prevenzione degli infortuni sul lavoro. È necessario continuare a investire in ricerca e sviluppo, a promuovere la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca, e a diffondere una cultura della sicurezza sempre più diffusa.

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Rifiuti: depositi, abbandono e discarica https://opralazio.it/rifiuti-depositi-abbandono-e-discarica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=rifiuti-depositi-abbandono-e-discarica Mon, 12 Aug 2024 08:00:36 +0000 https://opralazio.it/?p=28043 Rifiuti: depositi, abbandono e discarica Se non si dimostra che il deposito di rifiuti rispetta i requisiti normativi per essere considerato temporaneo o controllato, deve essere ricondotto a reati come abbandono o discarica abusiva. Tali reati sono istantanei con effetti permanenti e non richiedono la...

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Rifiuti: depositi, abbandono e discarica

Se non si dimostra che il deposito di rifiuti rispetta i requisiti normativi per essere considerato temporaneo o controllato, deve essere ricondotto a reati come abbandono o discarica abusiva.

Tali reati sono istantanei con effetti permanenti e non richiedono la prova di un danno ambientale effettivo.

Corte di Cassazione

Con la sentenza del 23 luglio 2024, n. 30061, la Corte di Cassazione, Sezione III Penale, ha chiarito i criteri per distinguere le fattispecie di deposito di rifiuti e per configurare l’illecita gestione ai sensi dell’articolo 256, comma 2, del Dlgs n. 152 del 2006, senza necessità di dimostrare un danno ambientale.

Ricorso della Procura

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura contro l’assoluzione dell’imputato. La Corte di Appello aveva escluso un pericolo ambientale concreto nonostante riconoscesse il deposito incontrollato di rifiuti, ritenendo improbabile uno sversamento.

Deposito Temporaneo

Il deposito di rifiuti è considerato “controllato o temporaneo” se avviene in conformità con l’articolo 183 del Testo Unico ambientale. In assenza dei requisiti normativi, il deposito diventa “preliminare” se è parte di un’operazione di smaltimento, “messa in riserva” se in attesa di recupero, “abbandono” se non destinato a smaltimento o recupero, e “discarica abusiva” se è reiterato e rilevante in termini spaziali e quantitativi.

Deposito Incontrollato

Il deposito incontrollato, anche se accertato, non richiede la prova di un danno ambientale effettivo. La Corte ha affermato che il Legislatore ha già considerato la potenzialità lesiva di tale condotta, che deve essere sanzionata per il suo potenziale danno all’ambiente.

Reato Istantaneo

Il deposito incontrollato può essere considerato un reato di natura istantanea con effetti permanenti se è produttivo di danno ambientale o se è solo un atto di abbandono. Non è necessario provare una lesione concreta del bene tutelato; è sufficiente che il deposito incontrollato rappresenti un potenziale pericolo, che la norma sanziona in modo permanente o istantaneo.

 

 

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Piano di Sicurezza e Coordinamento : una guida essenziale https://opralazio.it/piano-di-sicurezza-e-coordinamento-una-guida-essenziale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=piano-di-sicurezza-e-coordinamento-una-guida-essenziale Mon, 05 Aug 2024 08:00:30 +0000 https://opralazio.it/?p=28040 PSC: una guida essenziale per i cantieri Il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) è un documento fondamentale per garantire la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. Preveduto dal D.Lgs. 81/2008, il PSC è una relazione tecnica che descrive le misure preventive e protettive da...

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PSC: una guida essenziale per i cantieri

Il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) è un documento fondamentale per garantire la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. Preveduto dal D.Lgs. 81/2008, il PSC è una relazione tecnica che descrive le misure preventive e protettive da adottare per evitare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

A cosa serve il PSC?

Il PSC serve a:

  • Identificare i rischi: analizza le potenziali pericolosità presenti nel cantiere, come cadute dall’alto, rischi elettrici, incidenti con macchinari, ecc.
  • Pianificare le misure di sicurezza: definisce le procedure e le misure preventive da adottare per eliminare o ridurre i rischi identificati.
  • Coordinare le attività: assicura che tutte le imprese coinvolte nel cantiere lavorino in sicurezza e in modo coordinato.
  • Proteggere i lavoratori: garantisce un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori coinvolti nel cantiere.

Chi deve redigere il PSC?

Il compito di redigere il PSC spetta al coordinatore per la progettazione. Una volta iniziati i lavori, il coordinatore per l’esecuzione si occupa di verificare l’attuazione del piano e di aggiornarlo in base alle esigenze del cantiere.

Contenuti minimi del PSC

Il PSC deve contenere una serie di informazioni dettagliate, tra cui:

  • Descrizione del cantiere: ubicazione, dimensioni, caratteristiche delle lavorazioni.
  • Identificazione dei soggetti coinvolti: responsabile dei lavori, coordinatori per la sicurezza, imprese esecutrici, lavoratori autonomi.
  • Analisi dei rischi: individuazione e valutazione dei rischi specifici del cantiere.
  • Misure di prevenzione e protezione: procedure, misure tecniche e organizzative per eliminare o ridurre i rischi.
  • Cronoprogramma dei lavori: calendario delle attività e delle fasi di lavoro.
  • Organizzazione del cantiere: disposizione degli impianti, aree di lavoro, vie di esodo, ecc.
  • Interferenze tra le lavorazioni: modalità di gestione delle interferenze tra le diverse imprese.

Responsabilità in caso di mancata redazione o inadeguatezza del PSC

La mancata redazione o l’inadeguatezza del PSC comporta gravi responsabilità per il coordinatore per la progettazione e per il committente o il responsabile dei lavori. Sono previste sanzioni penali e amministrative.

Perché il PSC è importante?

Il PSC è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza nei cantieri. Una corretta redazione e applicazione del PSC permette di:

  • Prevenire incidenti: riducendo al minimo i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
  • Aumentare l’efficienza: ottimizzando l’organizzazione del lavoro e prevenendo ritardi dovuti a incidenti.
  • Rispettare la normativa: adempiendo agli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro.

In conclusione

Il Piano di Sicurezza e Coordinamento è un documento essenziale per garantire la sicurezza nei cantieri. La sua redazione e applicazione sono obbligatori per legge e rappresentano un investimento fondamentale per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

 

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